Cari donatori,
in questi tempi dove è sempre più difficile trovare spunti per andare a compiere un’azione importante come quella del donare il sangue, riportiamo un grande episodio del nostro recente passato che di sicuro ci può dare nuovi stimoli e farci sentire orgogliosi delle nostre azioni.
Mi chiamo Flavio e con mio fratello gemello sono donatore di sangue del Gruppo Trevisan di Montecchio Maggiore fin dalla maggiore età.
La molla per donare il sangue e quindi donatore è partita grazie alla mamma Clara che un giorno del 1991 ci ha detto in famiglia che all’Ospedale di Vicenza raccoglievano sangue per il figlio di una conoscente che aveva avuto un gravissimo incidente stradale.
Io e mio fratello non ci recammo a Vicenza, ma all’Ospedale di Montecchio Maggiore, dove fummo accolti dal gentilissimo dottor Sanna, allora Direttore del Centro Prelievi di Montecchio Maggiore, collocato al piano terra vicino al vecchio Pronto Soccorso.
Ci diedero tutte le informazioni per essere candidati donatori e dopo i prelievi e la visita, facemmo la nostra prima donazione nel dicembre 1991. Nel mio percorso ho donato quasi esclusivamente il sangue intero.
Il 4 giugno 2014, congiuntamente con mio fratello Franco, abbiamo effettuato la 100 donazione con la presenza di tantissimi famigliari ed amici. In quella bellissima occasione, un caro amico che tanti conoscono bene e di nome fa Narciso “Ciso” mi disse e condivido: “Poter donare il Sangue è un dono del Signore”. Questo bellissimo Pensiero lo ricorderò per sempre e lo ripeto a tutti quegli amici che devono o sono incerti se andare a Donare.
Un caro pensiero a tutto il Personale del Centro Sangue di Montecchio Maggiore che ho conosciuto in tutti questi anni, che accolgono sempre tutti con sorrisi e premure, facendoti sentire parte di una Grande Famiglia.
Flavio Vezzaro
12/01/2019