Report 2013

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RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
ANNO 2013 ASSEMBLEA ORDINARIA 28.04.2014

Carissimi donatori,

buona sera e benvenuti a tutti.

Prima di iniziare la mia relazione vorrei ringraziarvi tutti per il gesto che fate donando il sangue e per la disponibilità che sempre dimostrate nel rispondere alle chiamate, in caso di emergenze, per particolari gruppi o per maggiori necessità, disponibilità che consente al nostro Centro Trasfusionale di non andare mai sotto le scorte minime di sicurezza.

E vorrei ringraziare anche tutti i componenti del Consiglio Direttivo che rappresento, per l’aiuto che costantemente mi danno, per l’appoggio ed il sostegno, che consentono di continuare a lavorare in serenità e far fronte agli impegni necessari perché un’Associazione come la nostra rimanga visibile sul territorio e continui l’opera di sensibilizzazione nei confronti di nuovi possibili donatori.

I NUMERI

Non possiamo che essere soddisfatti dell’andamento della nostra Associazione.

A fronte di una diminuzione generale in tutta la provincia valutata sul -3% per l’anno 2013, la nostra Associazione continua a crescere, mantenendo i buoni risultati degli anni scorsi ed incrementando le sue donazioni anche per il 2013, seppur in maniera contenuta.

Come possiamo vedere dalla tabella infatti, il numero dei nuovi donatori si mantiene alto anche per il 2013, le donazioni sono comunque in crescita, passano infatti a 1.267 dalle 1.255 del 2012, con un incremento dello 0,96% che è addirittura superiore all’incremento del 2012 sul 2011; visto l’andamento che un poco preoccupa a livello provinciale, quindi, possiamo considerarci un’isola felice.

Anche il pro-capite donazionale è leggermente aumentato, passando dall’1,70 all’1,74. Il pro-capite, ricordo, sono le donazioni medie/anno per donatore. Il nostro è un indice buono, ricordo che viene considerato ottimale tra 1,50 e 2, questo quale presupposto per avere donatori periodici e costanti, controllati, su cui poter contare in caso di necessità.

Le indicazioni che arrivano a livello Regionale sono infatti quelle di cercare di fidelizzare i donatori, acquisirne di nuovi, avere insomma un ampio bacino su cui contare, senza “costringere” i donatori a donare troppe volte in un anno.

In quest’ottica, deve essere intesa anche la nuova direttiva entrata in vigore con il mese di gennaio 2014, che fissa, anche per le donazioni di plasma, un intervallo di 90 gg..

A fine anno 2013 i donatori attivi risultavano essere 728; questo è un dato “ripulito” rispetto a quello del 2012 e non è corretto considerarlo quindi un calo. Il nostro gestionale riportava, negli anni scorsi, anche donatori che non donavano magari da più di qualche anno e, visto l’andamento positivo degli ultimi anni, ci siamo permessi di allinearci perfettamente con il gestionale dell’ULSS che “sospende” tutti i donatori che non donano da più di 2 anni (ovviamente, la nostra speranza è che qualcuno dei donatori meno affezionati, possa poi riprendere a donare). Valutiamo quindi in serenità anche il 2013 come un anno positivo, dato supportato dall’incremento dei nuovi donatori (ben 79!!) e dall’aumento delle donazioni.

COLLABORAZIONI

Rientra, ovviamente, tra le nostre priorità la disponibilità di collaborare costantemente con le sedi trasfusionali della ULSS5.

Confermata quindi per il 2013, e anticipiamo già che verrà mantenuta anche per il 2014, l’apertura aggiuntiva dei Centri Trasfusionali di Lonigo, Montecchio Maggiore e Valdagno, a rotazione e per 3 sabati mattina al mese.

Ricordo che queste aperture aggiuntive sono state rese possibili grazie alla copertura dei costi a carico della nostra Associazione e, congiuntamente, di Fidas ed Avis.

Con Fidas Brendola, in particolare, c’è stato modo di lavorare in sinergia, grazie anche ad una amicizia con il Direttivo del gruppo, che va di pari passo con la condivisione degli intenti comuni.

A settembre del 2013 abbiamo appoggiato la loro iniziativa, in collaborazione con l’ULSS 5 e la SOGIT di Brendola, per la presenza di un’autoemoteca con prelievo di idoneità presso il Shriguru Ravidass Temple di Montecchio Maggiore, luogo di culto della comunità Sikh; grazie a questa uscita, anche il numero dei donatori indiani del nostro gruppo è aumentato.

Sempre con Fidas Brendola e con la sponsorizzazione, anche, della Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, si è deciso di acquistare un defibrillatore che è stato destinato al Centro Trasfusionale presso l’Ospedale di Montecchio Maggiore, per maggiore sicurezza dei donatori che si recano in quella sede.

E’ stato mantenuto anche per il 2013, come già per gli altri anni, l’impegno, assieme ad Associazione Diabetici, Protezione Civile ed all’AIS, Associazione Italiana Soccorritori, per la realizzazione del Progetto “Le domeniche della Salute”. Nel corso di queste giornate alcuni volontari dell’Associazione si sono resi disponibili per la gestione degli appuntamenti ed anche per sensibilizzare i presenti sulle attività della nostra Associazione.

Massima attenzione anche alle esigenze degli Istituti Scolastici del territorio, appoggiare le loro iniziative significa infatti presentarci ai ragazzi ed ai loro genitori e, allo stesso tempo, dare un po’ di fiato alle poche risorse che hanno a disposizione gli Istituti per le loro iniziative.

Nel corso del 2013 abbiamo, ad esempio, patrocinato la Festa di fine anno scolastico “Insieme in Europa”, della Scuola elementare San Francesco, svoltasi a giugno presso il Polisportivo “Gino Cosaro”.

Abbiamo anche avuto modo di andare nelle scuole per premiare, con i nostri gadget, tutti quei bambini che hanno partecipato al progetto “Pedibus”, per sottolineare come sia importante acquisire uno stile di vita sano e consapevole.

Abbiamo poi curato, anche per il 2013, il concerto “Il Natale del Volontario”, collaborando con il Dottor Righetto, del Corpo Bandistico Pietro Ceccato per l’organizzazione. Il Concerto si è svolto presso il Cinema Teatro San Pietro e, oltre al contributo per la stampa dei volantini, abbiamo sviluppato personalmente la presentazione dei brani musical ed i racconti che hanno accompagnato la serata e che trattavano l’importanza del dono come stile di vita.

PROGETTI

Molti sono poi i progetti che abbiamo seguito di recente come Associazione, alcuni davvero molto importanti.

Sicuramente tra i più importanti l’appoggio che abbiamo dato, deliberando un contributo, dal 2013 e per un triennio, a favore della “Fondazione Progetto Ematologia”, Fondazione che si prefigge la ricerca scientifica, in collegamento con la Divisione Terapie Cellulari dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza e che fa capo al Dott. Astori.

Questa Fondazione ha avuto, nel 2013, la collaborazione dei nostri medici della ULSS 5, il Dott. Amoroso, medico del Centro Trasfusionale ed il Dott. Monastero, del laboratorio di ematologia di Arzignano, che, come volontari e per eseguire il praticantato previsto dal loro ciclo di studi, hanno fatto tirocinio portando avanti un progetto all’interno del laboratorio di terapie cellulari avanzate della Fondazione stessa; il Dott. Amoroso, peraltro, continuerà il suo rapporto ancora almeno per tutto l’anno 2014.

Presso la Fondazione, che ha sede a Vicenza, in Contrà San Marco, è operativo un laboratorio di ricerca; a gennaio 2013 si è concluso un primo studio e a febbraio è iniziato un progetto per “coltivare cellule killer”, partendo dalle cellule staminali; queste “cellule killer” potranno essere trapiantate nelle persone colpite da malattia per ripulire le cellule ammalate presenti.

Il nostro contributo, anche se parziale, aiuta questa Fondazione ad approfondire ricerche che potranno migliorare la cura delle principali malattie tumorali in ambito ematologico.

Abbiamo poi confermato, anche per l’anno 2013, l’aiuto a favore della Missione dei Padri Giuseppini a Lunsar, mantenendo le nostre 3 adozioni a distanza che già avevamo in essere. Lo scorso anno, tra l’altro, anche a seguito dell’invio delle nostre magliette con Logo e messaggio a favore della donazione di sangue, si è preso spunto, nella missione, per creare un piccolo Centro Trasfusionale. Il gruppo donatori di Sangue “Cav. Pietro Trevisan” ha, quindi, anche dei simpatizzanti sierraleonesi.

Importanti sono poi i progetti che ci permettono di collaborare con le scuole del territorio, anche per l’importanza che ha far conoscere il nostro nome ai bambini ed ai loro genitori.

Un progetto, del quale siamo stati partner nel 2013, è stato il Cineforum organizzato dall’Associazione “I lavoratori in Corso”, tenutosi alla Sala Civica di Alte.

“Realtà locale città globale” era il titolo, e voleva essere un’opportunità di riflessione e discussione su tutte le sfaccettature dei temi delle migrazioni e dell’incontro multiculturale, tematiche che interessano quotidianamente e da vicino il nostro comune.

Come Associazione abbiamo deciso di appoggiare questa iniziativa perché riteniamo che il nostro impegno debba essere, non solo quello di divulgare il messaggio della donazione di sangue, ma anche quello di diffondere la cultura del rispetto, della solidarietà e della tolleranza.

Abbiamo anche sponsorizzato una classe terza della Scuola Elementare “Don Milani” di Montecchio Maggiore, che ha partecipato con un progetto teatrale al premio indetto ogni hanno dalla “Fondazione Giorgio Gaber” e che è stata ammessa tra le finaliste. La finale si è tenuta in provincia di Grosseto alla fine di Aprile. Abbiamo ritenuto di accollarci una parte del costo di questa iniziativa ritenendo la stessa di particolare valore per la formazione dei ragazzi stessi. Il progetto che hanno sviluppato, prendendo spunto dalla realtà scolastica, che ha una forte presenza di bambini figli di migranti, ha cercato di dimostrare come la scuola possa diventare un luogo di incontro, un vero spazio fisico in cui le culture iniziano a parlarsi. Partendo dall’assunto che le fiabe sono un “patrimonio comune” dell’umanità, i ragazzi hanno cercato le “sorelle” di Cenerentola nelle varie parti del mondo e hanno poi messo in scena queste diversità.

Il loro progetto ha coniugato benissimo queste esigenze di dialogo tra culture e tradizioni diverse.

La classe si è classificata Prima della sua categoria e Sesta assoluta.

Per inciso, lo scorso mese di marzo, sempre il medesimo spettacolo, ha ricevuto una menzione ed è stato premiato alla Biennale di Venezia.

Ricordiamo poi il nostro consueto Torneo di Calcio Giovanile, Categoria Pulcini, giunto, con il 2013, alla sua 9a edizione, sempre in collaborazione con l’Unione Calcio Montecchio Maggiore e con il Patrocinio del Comune di Montecchio Maggiore e dell’Assessorato allo Sport. Lo scorso anno ha visto partecipare 15 società di calcio con 24 squadre totali, 12 per la Categoria Pulcini 2002 e 12 per la Categoria Pulcini 2003-2004.

Il Torneo è sicuramente un momento impegnativo per tutti i volontari che si prendono l’incarico di organizzarlo, ma è, allo stesso tempo, un bel momento per trasmettere forte il nostro messaggio.

CONTRIBUTI

Per scelta condivisa, la voce “contributi a terzi”, è sempre piuttosto corposa nel bilancio della nostra Associazione, questo perché riteniamo sia un altro modo di “donarsi” agli altri, quello di supportare iniziative di altre Associazioni che operano sul territorio ma che non dispongono di molti fondi.

Per quanto nelle nostre possibilità cerchiamo quindi di essere presenti e di portare il nostro aiuto ed il nostro contributo.

Tra l’altro siamo convinti che, collaborare con altre realtà, sia anche motivo per arricchirci nello scambio e nel confronto ed anche un modo per dare maggiore incisività al nostro messaggio verso la comunità.

Oltre all’aiuto che non facciamo mai mancare alle società sportive ed alle Parrocchie, anche per dare visibilità all’Associazione in sede di Tornei o di Feste Patronali, ricordiamo solo alcune delle realtà che abbiamo avuto modo di sponsorizzare nel corso del 2013:

la Casa Via di Natale onlus, che dà assistenza ai malati oncologici ricoverati all’istituto di Aviano e ospitalità gratuita ai loro famigliari con la partecipazione alla Lucciolata che si svolge a Montecchio ed anche a Villaverla, per la raccolta fondi;

la Fondazione “La Città della Speranza”, collaborando alla vendita benefica delle Stelle di Natale;

il Gruppo Solidarietà Montecchio che segue le necessità delle famiglie in difficoltà della nostra comunità;

il gruppo Unitalsi per il loro impegno ed assistenza ai malati che accompagnano in pellegrinaggio;

la Scuola Materna retta dalle Suore Murialdine, con l’acquisto delle magliette per i bimbi partecipanti al loro Centro Estivo e, sempre per i Centri Estivi, il Circolo NOI della Parrocchia di San Pietro;

il gruppo “Aiutiamoli a vivere” che ospita periodicamente in Italia, ragazzi colpiti dalle radiazioni emesse dalla Centrale di Chernobyl;

il SERMIG, Servizio Missionario Giovani, un’istituzione che si occupa di solidarietà ed assistenza in varie forme, un rappresentante del Sermig era presente alla Messa del donatore che si è tenuta ai Giuseppini, prima del nostro pranzo sociale;

il Gruppo Africa Val di Scalve, nel quale operano anche volontari di Montecchio Maggiore, per aiutare il loro progetto in Kenya: la realizzazione di una rete protettiva per la coltivazione degli orti.

Come avete modo di vedere, il nostro logo rimane tra i bambini della Rongo Primary School in segno di amicizia e le vecchie divise della squadra dei donatori di sangue riacquistano nuova vita e saranno, orgogliosamente, riutilizzate;

l’ANDOS Ovest Vicentino con la sponsorizzazione dell’evento Ottobre in rosa, per la prevenzione del tumore femminile;

per finire ricordo l’aiuto riconosciuto all’Associazione Delfini, Basket in carrozzina, per l’acquisto di una carrozzina attrezzata per i disabili, la carrozzina è stata consegnata in occasione del Memorial Moscon a dicembre, anche se poi, per uscita di cassa, il costo lo troveremo esposto nel bilancio 2014.

Nel corso del 2012 avevamo già deliberato di aiutare un nostro donatore, che era diventato padre di 3 gemellini, con l’acquisto di latte in polvere. In realtà poi questa spesa non era stata fatta, in quanto suffragata già da altri benefattori. Abbiamo quindi ritenuto di riportare il costo nell’anno 2013 e di destinare l’importo. già precedentemente stanziato, per l’acquisto di alimenti destinati al periodo dello svezzamento e prima infanzia. Credo che, come donatori, rimanere vicini in maniera tangibile a Mattia, Gaia e Greta, questo il nome dei 3 fratelli, sia da ritenersi un piacere più che un dovere.

PUNTO INFO SUL TERRITORIO

Costante rimane l’impegno dei rappresentanti del Consiglio con le presenze che sempre li vede attivi con punti informativi sul territorio, in occasione delle Feste Patronali, nelle mattinate dedicate alla prevenzione, le già citate Domeniche della Salute, e nelle giornate dedicate al volontariato.

Ricordiamo la Festa delle Associazioni, che si svolge ogni anno in Piazza Carli, nel corso della quale, per la nostra Associazione, c’è stato un momento molto significativo; abbiamo avuto infatti modo di ringraziare pubblicamente, con una piccola cerimonia, il nostro Donatore benemerito Sig. Amilcare Nardi che ha donato al gagliardetto la sua medaglia d’oro, per le 50 donazioni effettuate.

A Vicenza, poi, l’Agorà della Solidarietà che si tiene in Fiera, in occasione della Fiera del Tempo Libero, la Festa della Rua, con la sfilata in centro storico e, soprattutto, la manifestazione “Azioni Solidali”, che si è svolta a settembre, e che ha visto la nostra Associazione presente nel cuore cittadino, Piazza dei Signori e delle Poste; questo è davvero un momento molto importante, non solo per mostrarci alla cittadinanza, ma anche per condividere il nostro impegno con tutte le altre realtà di volontariato presenti in Provincia.

ATTIVITA’ ASSOCIATIVA

Essere donatore aderente all’Associazione è anche un modo per ritrovarsi e simpatizzare tra soci.

Non sono quindi da tralasciare i momenti di svago, anzi, compito del Direttivo è anche quello di valorizzarli e di cercare di rendere partecipi tutti della vita associativa.

Nel corso del 2013, in occasione del rinnovo delle cariche sociali, momento di condivisione e di festa è stato l’apprezzato pranzo sociale, al quale hanno partecipato davvero tanti soci donatori, che si è svolto al Ristorante “La Villa” di San Quirico di Valdagno e nel corso del quale abbiamo avuto modo di ringraziare, con medaglie e targhe, i donatori benemeriti.

A settembre si è deciso di riproporre, anche per il notevole successo degli anni scorsi, la Passeggiata del Donatore, quest’anno, per la prima volta, sotto una nuova veste. La Passeggiata del Donatore (con la luna piena) si è tenuta, infatti, in notturna, sempre con l’ausilio e la preziosa collaborazione del Gruppo dei Trodi e, quest’anno, con la piacevole guida del Prof. Luciano Chilese, ex donatore e superbo conoscitore del nostro territorio.

WEB E DONATORI

Il nostro sito Internet, diventa ormai uno strumento fondamentale per il donatore, che oltre a rimanere costantemente informato sulle attività dell’Associazione, può, dal 2014, prenotare la propria donazione, o chiedere informazioni via mail.

Facebook ormai è consolidato con un nutrito numero di “Mi piace” (oltre 550 ormai) ed una costante interazione con i nostri donatori.

PROGETTI FUTURI

Il futuro, che è già presente – in quanto partito con il mese di febbraio 2014 – è dato dal nuovo sistema di donazione su prenotazione, un programma voluto da tutte le Associazioni provinciali che hanno lavorato all’unisono e che permette ai donatori di prenotare la loro donazione, per tipologia e su qualsiasi centro trasfusionale della provincia.

Il programma ha avuto fin da subito un notevole consenso da parte dei donatori, già con il primo mese, infatti, si è arrivati al 50% di donatori prenotati presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Montecchio Maggiore.

L’importanza del programma non è solo per il donatore, che potrà decidere quando andare a donare ed a che ora, riducendo i tempi di attesa in maniera sensibile, ma anche per il Trasfusionale: consentirà, infatti, di raccogliere il sangue in maniera più strutturata, cercando di di limitare al massimo le insufficienze e, soprattutto, le eccedenze di sangue. Non è etico sprecare sangue, ma sappiamo benissimo che ci sono dei momenti in cui l’afflusso dei donatori è davvero alto (magari in coincidenza dei ponti) ed una gestione “mirata” dell’affluenza al Centro Trasfusionale potrà senz’altro migliorarne la gestione.

Con questo nuovo sistema il donatore avrà la possibilità di prenotarsi personalmente via internet o per il tramite dell’Associazione, riceverà poi anche un messaggio ed una mail di memoria, qualche giorno prima della donazione.

Resta comunque confermato che, se qualcuno non lo volesse fare, può presentarsi al Centro Trasfusionale anche senza prenotazione (dovrà però mettere in preventivo che, magari, l’attesa sarà in po’ più lunga rispetto ai prenotati).

Impegno che cercheremo poi di confermare e di sviluppare ancora di più sarà quello di portare il nostro messaggio di sensibilizzazione nelle scuole agli studenti.

Già a marzo di quest’anno è partito un progetto che si è dimostrato da subito molto interessante presso la Scuola Manzoni di Montecchio Maggiore, che ha coinvolto le tre classi quinte.

Globulino alla Scuola Manzoni, questo il titolo della giornata, che si è svolta con un primo momento in Aula Magna, nel corso del quale sono state sviluppate le nozioni riguardanti l’apparato cardio-circolatorio, quindi con un gioco in palestra che riproponeva quanto imparato, gioco riprodotto anche in aula su cartoncino, da parte dei bambini che hanno poi potuto portarselo a casa e, alla fine, nuovamente in Aula Magna, per la proiezione di un video sull’importanza della donazione.

Chiudo con un impegno a breve, sicuramente piacevole per tutti, ricordo ai donatori la Gita in programma per il mese di giugno al Lago di Garda, con visita di Sirmione, navigazione del Lago e sosta poi a Borghetto. Credo che anche partecipare a questo tipo di iniziative sia importante per accrescere il nostro spirito di gruppo, per conoscerci, condividere un progetto comune e affrontare poi gli altri impegni con la giusta dose di entusiasmo.

Grazie a tutti voi per l’attenzione che mi avete riservato.

E … buone donazioni.