Report 2011

Scarica il report 2011 in pdf cliccando qui

RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

ANNO 2011 ASSEMBLEA ORDINARIA 16.04.2012

Carissimi donatori,

questo è il secondo anno del mio mandato come Presidente.

Lo scorso anno, in occasione della medesima Assemblea di approvazione del bilancio, avevo espresso tutta la mia soddisfazione per l’andamento dell’operato della nostra Associazione, quest’anno i risultati ci devono rendere ancora più contenti, abbiamo infatti confermato un trend di crescita, aumentando sia il numero dei donatori che il numero delle donazioni.

In particolare, con grande piacere, comunico che abbiamo praticamente raddoppiato il numero medio annuo di nuovi donatori, sono stati infatti 80 i nuovi iscritti del 2011, praticamente oltre il 10% del totale dei nostri soci. Chiudiamo l’anno con 746 soci donatori, numero che conferma il peso della nostra Associazione anche a livello provinciale.

Anche le donazioni sono aumentate, passando dalle 1.224 del 2010 alle 1.249 del 2011 con un incremento in percentuale del 2,04%, in linea con quanto richiesto dalla Regione Veneto.

A questo proposito mi preme sottolineare che le direttive che ci arrivano, vista anche l’autonomia di sangue raggiunta ormai dalla nostra Regione, non sono quelle di aumentare il numero di donazioni, ma piuttosto il numero dei donatori attivi e periodici, questo permette di avere un bacino di persone sicure e controllate su cui poter contare (insomma … meglio avere molti donatori che donano 1-2 volte all’anno, piuttosto che pochi donatori che donano 4 volte all’anno perché, nel secondo caso, per problematiche particolari, non sapremmo come far fronte alle chiamate in emergenza).

Periodicamente, infatti, il Centro Trasfusionale chiede alle Associazioni di intervenire nel caso si trovi in carenza di sangue (principalmente per gruppi particolari come lo 0-) e dobbiamo sempre ringraziare i nostri donatori che rispondono prontamente e con la massima disponibilità.

In questo contesto di massima collaborazione con l’ospedale di Montecchio Maggiore è da intendersi anche la decisione assunta di far fronte, assieme alle Associazioni Fidas e Avis, al costo necessario per l’apertura dei centri trasfusionali di Montecchio Maggiore, Lonigo e Valdagno, a rotazione e per 3 sabati al mese, per tutto l’anno 2011.

Le donazioni conseguite al sabato in corso d’anno sono state in linea con i risultati che si sperava di ottenere ed è stato quindi deciso di riproporre questo progetto anche per tutto l’anno 2012.

Mi preme sempre sottolineare come l’operare dell’Associazione nella sensibilizzazione del dono del sangue, va di pari passo ad una scelta più ampia, una scelta di fare opera di solidarietà a più vasto raggio e di passare quindi un messaggio di “donarsi agli altri” come scelta di vita.

In questo senso vanno considerate molte iniziative appoggiate dalla nostra Associazione.

In primis farei senz’altro riferimento al nostro progetto di adozione a distanza, che ci vede in aiuto della missione dei Padri Giuseppini a Lunsar, i nostri amici Kanu, Mohamed e Foday, fratelli di sangue anche loro, “adottati” in Sierra Leone, con il loro messaggio di saluto che periodicamente ci inviano, ringraziano sempre tutti i donatori per l’opportunità che gli abbiamo offerto.

Ecco, quando andiamo a donare, possiamo davvero esserne orgogliosi perché il nostro dono non si limita solo al dono del sangue ma permette anche, con il sostegno che poi arriva alla nostra Associazione, tutta una serie di attività benefiche di cui siamo diretti sostenitori.

Per questo motivo cerchiamo sempre di sostenere anche le altre Associazioni presenti sul territorio, che a volte hanno pochissimi fondi a disposizione ma buone iniziative da portare avanti, riteniamo infatti che, potendolo fare, anche questo tipo di collaborazione aiuti ad aumentare una vera e propria cultura della solidarietà. Questo modo di operare ci permette poi di rimanere in stretto contatto con le altre realtà, sviluppando progetti che ritornano su tutta la comunità e che, in ogni caso, danno anche maggiore visibilità alla nostra Associazione ed al nostro messaggio.

Ricordo quindi, in questo senso, che sono stati riconosciuti dei contributi all’Associazione I Delfini – Basket in carrozzina, al Gruppo Solidarietà Montecchio, che sostiene persone e famiglie che si trovano in situazione di bisogno, alla Fondazione “Baschirotto” per le Malattie Rare, alla Casa Via di Natale, una struttura che dà assistenza ai malati oncologici ricoverati all’istituto di Aviano e ospitalità gratuita ai loro famigliari, con la partecipazione alla “Lucciolata” che annualmente si svolge sia nel nostro comune che nel comune di Villaverla.

E ancora, alla Fondazione “Aiutiamoli a vivere”, gruppo che si adopera a dare assistenza ai ragazzi vittime delle radiazione emesse in seguito al disastro della centrale di Chernobil, alla Cooperativa Sociale “Piano Infinito”, che tra le altre cose sta lavorando ad un progetto, in collaborazione con altre Associazioni, di una fattoria didattica a Brendola, all’Associazione “Il Faro”, Comitato Vicentino antidroghe, gruppo che si occupa dell’inserimento di giovani tossicodipendenti nelle comunità di recupero e conseguente reinserimento sociale e lavorativo, alle Società Sportive del territorio, in occasione di eventi particolari, ed alle Parrocchie del nostro Comune per l’organizzazione delle Sagre Parrocchiali.

In particolare in queste occasioni, nel corso delle manifestazioni sportive e delle sagre, si cerca sempre di presenziare con un punto informativo per fare conoscere l’attività della nostra Associazione.

Un aiuto viene anche dato alla Fondazione Città della Speranza, nel corso dei banchetti che questa Associazione effettua per la vendita delle Uova di Pasqua e delle Stelle di Natale.

Massima collaborazione anche con l’Amministrazione Comunale, diamo ormai per consolidati i progetti “Le domeniche della Salute” (assieme all’Associazione Diabetici) che, a rotazione sulle varie Parrocchie, è ormai un appuntamento costante per il controllo della salute dei cittadini, ed il Torneo di Calcio Pulcini che si svolge ogni anno, all’inizio del mese di maggio, al Polisportivo “Gino Cosaro”, in collaborazione anche con l’Unione Calcio Montecchio Maggiore e che vede coinvolti ragazzi che hanno un’età compresa tra i nove e gli undici anni e rappresenta un momento importantissimo per i nostri ragazzi, sia sotto il profilo sociale che educativo sensibilizzando loro, le loro famiglie e tutte le persone presenti al dono del sangue come gesto di grande solidarietà attraverso il quale si possono salvare tante vite umane.

Buona intesa e collaborazione manteniamo anche con le altre Associazioni del dono, Fidas ed Avis.

Con Fidas, in particolare, è stato realizzato lo scorso anno un importante convegno sul “Buon Uso del Sangue” presso la sede dell’Associazione Artigiani a Vicenza (sostenuto dall’ULSS6) e, sempre con Fidas, sollecitati anche dal Responsabile Medico dott. La Raja, che ha operato per anni in Africa con l’organizzazione CUAMM e ha davvero a cuore quel continente, abbiamo anche realizzato 1.000 magliette (500 per la Sierra Leone e 500 per il Sud Sudan) proprio per incentivare la donazione di sangue anche in quei paesi.

Si è cercato anche di uscire dall’ottica della piccola Associazione presente solo sul territorio, partecipando ad iniziative di più ampio raggio, come la Festa della Rua a Vicenza, che coinvolge le Associazioni di tutta la provincia e che ci ha permesso di confrontarci anche con le altre realtà; in questo senso si è data massima apertura anche agli impegni portati avanti dal CSV di Vicenza, come la Manifestazione “Azioni Solidali” che si tiene il primo week end di ottobre in Piazza dei Signori, che ci ha visto direttamente coinvolti in quanto siamo stati relatori al Convegno di apertura portando la nostra testimonianza sul tema “Il dono come scelta di vita” e poi, grazie all’aiuto di due giovani donatori, ci ha visto operare, tramite un percorso itinerante sulle piazze, per la presentazione del mondo del volontariato ad alcune classi di scuola media della Provincia.

Belle iniziative e molto apprezzate dai donatori, che hanno caratterizzato lo scorso anno, sono state la Festa del Donatore a giugno e la Passeggiata del Donatore a ottobre.

La Festa del Donatore si è svolta il 18 giugno presso la Parrocchia dei Giuseppini. In questo caso dobbiamo ringraziare anche i volontari della sagra della Valle che si sono occupati, con l’impegno che li contraddistingue sempre, della cena. La Festa ha avuto una presenza molto alta di donatori, nonostante la serata sia stata un poco inclemente, meteorologicamente parlando.

Molto gradita, da parte dei donatori più giovani, è stata la partita di calcio organizzata nel pomeriggio contro il personale medico. I nostri donatori dovranno però rifarsi della sconfitta subita e quindi verrà riproposta una “sfida” a breve. Nel corso della stessa festa è stata organizzata una lotteria il cui ricavato è stato poi devoluto al Progetto Masimera, progetto che prevede la costruzione di un istituto superiore, appunto a Masimera, piccolo centro della Sierra Leone, istituto che potrà accogliere un migliaio di giovani dai 13 ai 19 anni.

La Passeggiata del Donatore, si è svolta invece la prima domenica di ottobre, ha visto una notevole presenza di donatori e simpatizzanti – circa un centinaio di persone – e si è dimostrata un’iniziativa molto apprezzata (e sicuramente da ripetere), iniziativa per la realizzazione della quale abbiamo avuto davvero l’appoggio di tante persone, in primis del Gruppo dei Trodi che ci ha accompagnato ed illustrato il percorso assieme all’Assessore Beschin, della Pro Loco che ci ha accolto per un ristoro nel Castello di Romeo e del Circolo NOI della Parrocchia del Duomo che ha organizzato il rinfresco finale, molto gradito dai partecipanti.

Sul tema dell’innovazione ricordiamo tutto quello che l’Associazione sta facendo per restare “connessa”, in particolare con i donatori più giovani. La nostra pagina Facebook sta andando molto bene, ci sono buoni riscontri, circa 370 sono le persone che hanno “cliccato” su “Mi piace”, viene spesso visitata e abbiamo così modo di interagire con i donatori in maniera molto veloce ed efficace.

Grazie poi ad un bando presentato al CSV siamo riusciti ad ottenere un contributo che ha coperto interamente le spese sostenute per realizzare il nostro nuovo sito Internet, che è già in linea e che cercheremo, via via, di migliorare nella gestione creando, a breve, anche la possibilità di inviare direttamente le notizie ai donatori inserendo tutti coloro che hanno una mail in una mailing list.

Credo che si stia lavorando con il giusto entusiasmo ed i risultati si vedono, non solo nei numeri ma anche nelle relazioni e nell’attività svolta; un bel riconoscimento ci è arrivato anche dall’Amministrazione Comunale che, nel corso della Festa delle Associazioni, svoltasi il 12 giugno 2011 in Piazza Carli, ci ha consegnato una targa di riconoscimento, come volontari dell’anno.

Come avrete modo di sentire tra poco, con la presentazione del bilancio, l’Associazione gode davvero di solidità, questo ci ha permesso di far fronte, nel corso del 2011, a molte richieste di contributi, ma, allo stesso tempo di mantenere un buon avanzo di bilancio, per le necessità future. In previsione, infatti, vogliamo mantenere una costante sensibilità nei confronti delle altre realtà che ne avessero bisogno, oltre all’impegno nei confronti dei soci donatori.

Già programmata per quest’anno, la Gita del Donatore, domenica 10 giugno 2012, alla Certosa di Pavia e al Borgo di Grazzano Visconti e poi, per il 2013, il pranzo sociale in concomitanza con il rinnovo delle cariche sociali che vedrà anche la premiazione dei donatori benemeriti (in questo caso il costo sostenuto dall’Associazione per le medaglie è sempre piuttosto impegnativo – ma possiamo già metterlo in preventivo con una certa serenità).

Ricordo anche quelli che sono gli impegni, non solo del Centro Trasfusionale di Montecchio Maggiore, ma, più in generale, di tutto il Dipartimento di cui fa parte anche il nostro centro.

Una costante attenzione ad incentivare le donazioni, in particolare sui giovani e sugli extracomunitari e, in previsione, la possibilità di ottimizzare l’accesso alle donazioni con chiamate “mirate” dei donatori o comunque con prenotazioni più strutturate di quanto avviene adesso.

Credo che il lavoro che stiamo portando avanti sia proprio in questa direzione.

Le iniziative che ci hanno visto coinvolti hanno portato buona visibilità all’Associazione, non solo tra i giovani ma anche, appunto, tra le alte etnie presenti sul territorio (ricordo a questo proposito, oltre alla presenza sulle piazze nel corso di varie manifestazioni, lo stretto contatto che cerchiamo di mantenere con le società sportive, la collaborazione che abbiamo messo in atto con la Piscina Comunale di Montecchio Maggiore e, da ultimo, l’invito ai giovani delle scuole superiori per la partecipazione ad un concorso – in scadenza a breve – che li vedrà coinvolti per la realizzazione di un breve video sul tema del dono, concedendo ai vincitori consistenti premi in denaro, da usufruire per attività formative, e, all’Associazione, la realizzazione di uno spot che potrebbe divenire quello ufficiale della nostra Associazione.

La sempre più valida informatizzazione nella gestione dei nostri dati e l’utilizzo della rete, poi, ci consentirà di avere un contatto sempre più diretto con i nostri iscritti, maggiore incisività nei nostri messaggi ed un più ampio raggio d’azione.

Nel preparare questa relazione, e poi rileggendola, sono stata anch’io piacevolmente sorpresa, perché gli argomenti da ricordare erano molti e molte sono state le iniziative che, in corso d’anno siamo riusciti a realizzare.

Personalmente, credo che possiamo essere davvero soddisfatti dell’operato dell’Associazione e spero che tutti voi condividiate la mia opinione.

Mi preme ringraziare, in primis, tutti i donatori, perché oltre al gesto del dono, che sempre fanno con sollecitudine e serietà, portano avanti un vero messaggio di solidarietà.

Ringrazio anche tutti i componenti del Consiglio Direttivo per l’aiuto costante e soprattutto per la serenità con cui condividono gli appuntamenti che ci vedono spesso impegnati.

Grazie a tutti.

 

La Presidente

Monica Tamburini