Report 2012

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RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

ANNO 2012 ASSEMBLEA ORDINARIA 21.04.2013

 

Carissimi donatori,

siamo a chiusura del mandato triennale mio e del Consiglio Direttivo che rappresento.

Per questo mi permetto, prima di iniziare la mia relazione, di ringraziare a nome di tutti i donatori di sangue, ma in particolare a titolo personale, tutti i componenti del Consiglio Direttivo.

Sono stati 3 anni in cui si è lavorato molto, in cui ci si è confrontati, ma durante i quali non mi sono mai sentita sola o poco supportata; l’impegno, pur importante, si è rivelato sempre un impegno sereno e condiviso.

Grazie quindi a tutto il Consiglio Direttivo.

I NUMERI

L’associazione in questi anni è cresciuta, sia nel numero dei donatori che nelle donazioni. Ricordo che abbiamo avuto 40 nuovi iscritti nel 2010, un risultato mai raggiunto nel 2011 con 80 nuovi iscritti, nel 2012 i nuovi donatori sono stati 60 e l’inizio d’anno si conferma più che positivo con già una trentina di nuovi iscritti, solo nel primo trimestre.

A fine anno 2012 i donatori attivi risultavano essere 738, numero che conferma il peso della nostra Associazione anche a livello provinciale.

Per quanto riguarda il numero delle donazioni, bisogna dire a questo proposito che l’anno 2012 ha registrato un calo per quasi tutte le Associazioni a livello provinciale, per la nostra Associazione, sono comunque aumentate, anche se di poco, passando dalle 1.249 del 2011 alle 1.255 del 2012 con un incremento in percentuale del 0,48%.

Il pro-capite si attesta su una media di 1,70 donazioni annue per donatore, che è un indice di donazione medio-alto rispetto alle altre realtà associative.

Commentando i dati di cui sopra mi preme sottolineare che le direttive che ci arrivano a livello di Dipartimento, vista anche l’autonomia di sangue raggiunta ormai dalla nostra Regione, non sono quelle di aumentare il numero di donazioni, ma piuttosto il numero dei donatori attivi e periodici, in questo senso dovrà adoperarsi e lavorare in futuro il nuovo Consiglio che oggi siamo invitati ad eleggere, per avere donatori sicuri e controllati si cui poter contare, in modo da consentire il naturale ricambio fisiologico dei donatori che, per raggiunti limiti di età, non possono più donare e, soprattutto, per far fronte alle chiamate in emergenza dei Centri Trasfusionali, in caso di problematiche particolari che richiedano un apporto di sangue superiore al normale presso il Centro Trasfusionale.

A questo proposito ringrazio i donatori che rispondono sempre prontamente e con la massima disponibilità, in caso di richieste per carenza di sangue, in particolare quando viene richiesto con urgenza sangue del gruppo 0-.

Per quanto riguarda la collaborazione, che sempre rientra tra le nostre priorità, con le sedi trasfusionali della ULSS5, ricordo che è stata confermata anche nel corso del 2012, l’apertura aggiuntiva dei Centri Trasfusionali di Lonigo, Montecchio Maggiore e Valdagno, a rotazione e per 3 sabati mattina al mese, con copertura dei costi a carico della nostra Associazione e, congiuntamente, di Fidas ed Avis.

Lo scorso anno, abbiamo avuto anche un ritorno dell’indice di gradimento del servizio offerto dal Centro Trasfusionale, indagine curata dal responsabile Dottor Massimo La Raja.

I risultati sono confortanti, in quanto i donatori hanno espresso, per la maggior parte, pareri positivi, fatto salvo qualche problema dovuto ai tempi di attesa, problema sviscerato, riconosciuto anche da parte del Reparto, e al quale verrà data quindi, ci è stato assicurato, la massima considerazione.

Nel corso del 2012 c’è stato anche il rinnovo della Convenzione tra le Associazioni dei donatori della Provincia e l’Ulss.

La convenzione ha in sostanza confermato quanto già previsto in passato, con un’unica riduzione per quanto riguarda i rimborsi chilometrici che sono stati ridotti ed, in sostanza, parificati a quanto ricevono i dipendenti della ULSS stessa.

Per quanto riguarda la nostra Associazione ad ogni modo, questi importi, seppur praticamente dimezzati, non rappresentano, come avrete modo di vedere dal bilancio, una voce poi così importante delle entrate.

COLLABORAZIONI

Anche nel corso del 2012 è proseguita la disponibilità dei nostri volontari, assieme ad Associazione Diabetici, Protezione Civile ed all’AIS, Associazione Italiana Soccorritori per la realizzazione del Progetto “Le domeniche della Salute”, un appuntamento sempre più apprezzato dai cittadini che, a rotazione sulle varie zone di Montecchio Maggiore, può considerarsi un reale, valido aiuto per il controllo della salute dei cittadini.

Lo scorso anno l’Istituto Comprensivo Statale 2 ci ha coinvolto nel loro progetto di “Settimana Interculturale”; vista la realtà del nostro territorio e le future prospettive, crediamo che un confronto anche con le altre etnie sia, non solo auspicabile ma doveroso.

Per questo motivo, ci siamo fatti carico della spesa per l’acquisto di eserciziari, strumento necessario ad un gruppo di studio “dopo scolastico”che ha aiutato un gruppo di bambini Bengalesi, in difficoltà con lo studio della lingua italiana, per facilitarne lo studio e l’apprendimento. La nostra Associazione è stata presentata alla comunità bangla con una lettera tradotta in Bengalese a cura del Centro di Mediazione Culturale della ULSS5.

Ci siamo poi fatti promotori, assieme ad altre Associazioni di Montecchio Maggiore (Calimero non Esiste, Piano Infinito, La Clessidra, Circolo Mesa, Associazione I Lavoratori in Corso) del progetto denominato “Notte rosa” . Il progetto si è sviluppato su più serate che hanno affrontato il tema delle pari opportunità, con tematiche abbastanza forti come violenza ed emarginazione, con uno spettacolo teatrale di Giuliano Musso dal titolo “ Sex Machine” che ha trattato in maniera bella ma molto forte il tema della prostituzione. La serata finale, con un concerto di un gruppo rock femminile, ha avuto luogo il 15 settembre presso il Castello di Romeo.

Abbiamo poi concluso l’anno in bellezza collaborando con il Dottor Righetto, del Corpo Bandistico Pietro Ceccato all’organizzazione del Concerto di Natale del Volontariato, svoltosi presso il Cinema Teatro San Pietro, e per il quale, oltre al contributo per la stampa dei volantini, abbiamo sviluppato personalmente la presentazione dei brani, intercalati da testi e poesie sul tema del dono.

PROGETTI

E’ stato confermato anche per il 2012 il nostro progetto di adozione a distanza, 3 sono infatti i nostri fratelli, della missione dei Padri Giuseppini a Lunsar, Kanu, Mohamed e Foday, fratelli di sangue possiamo proprio dire, “adottati” in Sierra Leone, che periodicamente ci inviano un saluto e ringraziano sempre tutti i donatori per l’opportunità che gli abbiamo offerto.

Lo ricordo sempre, quando andiamo a donare, possiamo davvero essere orgogliosi perché il nostro dono non si limita al dono del sangue ma permette anche, con il sostegno che poi arriva all’Associazione a cui abbiamo aderito, tutta una serie di attività benefiche di cui i donatori sono gli unici e diretti sostenitori.

Nel corso del 2012 abbiamo cercato di coinvolgere anche le Scuole Superiori del territorio lanciando un concorso che voleva coinvolgere i ragazzi, impegnati a presentare uno “spot” promozionale sul tema della donazione.

Purtroppo, nonostante fosse stato pubblicizzato anche sulla stampa, non ha avuto il coinvolgimento che speravamo nel nostro Comune, hanno fatto la parte del leone, aggiudicandosi i premi stanziati gli studenti del Liceo Da Vinci di Arzignano, che annovera comunque molti ragazzi anche di Montecchio Maggiore; questo un poco ci consola e siamo sicuri che il nostro impegno, anche economico, porterà comunque dei buoni frutti per il futuro.

I premi erano, direi, piuttosto consistenti: al 1° classificato è andato un premio di € 1.000,00 e poi ci sono stati 2 ex-aequo al 2° posto con € 500,00 ciascuno.

Ha vinto la Classe IV A2 con lo Spot pubblicitario dal titolo “Colorful” che metteva in risalto come donare “colori” la vita, ma anche gli altri 2 elaborati premiati erano davvero significativi.

Ricordo anche, lo svolgimento nel corso del mese di maggio presso il Polisportivo “Cosaro”, dell’ormai consolidato “Torneo di Calcio Pulcini”, giunto nel 2012 all’8a edizione.

Il Torneo di Calcio Pulcini, che vede coinvolti ragazzini con età compresa tra i 9 e gli 11 anni, è organizzato in collaborazione anche con l’Unione Calcio Montecchio Maggiore e patrocinato dall’Amministrazione Comunale e rappresenta un momento importantissimo per i ragazzi, sia sotto il profilo sociale che educativo perché permette di sensibilizzare loro, le loro famiglie e tutte le persone presenti, al dono del sangue come gesto di grande solidarietà attraverso il quale si possono salvare tante vite umane.

Anche lo scorso anno la manifestazione è andata molto bene, con una buonissima affluenza di spettatori.

CONTRIBUTI

La scelta che abbiamo fatto di essere presenti sul territorio ci porta costantemente a confrontarci con le altre Associazioni che, normalmente, hanno pochissimi fondi a disposizione ma sempre bellissime iniziative da portare avanti.

Per quanto nelle nostre possibilità abbiamo cercato di non negare aiuti a quelle realtà che, eticamente, ci vedevano vicini, per comunione di intenti e spirito di solidarietà sociale.

Riteniamo infatti che condividere progetti, collaborare con le altre realtà, sviluppi una reale cultura di solidarietà a più ampio raggio, porti maggiore visibilità anche al messaggio della nostra Associazione ma, soprattutto, ci permetta di restare in stretto contatto con le altre Associazioni del territorio, nell’ottica di cercare di sviluppare un reale benessere sociale che dovrebbe essere alla base di una sana comunità.

In fase di relazione di bilancio troverete quindi tutte le voci dei nostri contributi, che sono aumentati ancora rispetto agli anni precedenti e che sono, con nostra grande soddisfazione, la voce più importante delle nostre uscite 2012.

Ricordo solo alcune realtà alle quali abbiamo avuto modo di portare il nostro aiuto nel corso dello scorso anno: l’Associazione “Convivium”di Vicenza per un importante progetto denominato “Mamma chiama mamma” volto a dare un supporto psicologico alle mamme affette da depressione post-partum; l’Associazione Sportiva “I Delfini” per l’organizzazione della manifestazione “Giochi senza barriere”; la Casa Via di Natale onlus, che dà assistenza ai malati oncologici ricoverati all’istituto di Aviano e ospitalità gratuita ai loro famigliari; la Fondazione “La Città della Speranza”, collaborando alla vendita benefica delle Stelle di Natale; il Gruppo Solidarietà Montecchio, e ancora la Scuola Materna Dolcetta, la Scuola Materna retta dalle Suore Murialdine con l’acquisto delle magliette per i bimbi partecipanti al loro Centro Estivo, l’Unione Sportiva Calcio Alte e il Calcio San Vitale e tutte le Parrocchie del territorio in occasione delle rispettive feste patronali.

Un contributo che abbiamo infine elargito con vero piacere, è stato quello deliberato lo scorso anno dal Consiglio Direttivo, per sostenere lo svezzamento di 3 gemellini, avuti da un nostro donatore.

(Paolo con la moglie Donatella – gemelli Mattia, Gaia e Greta)

Ci siamo resi conto che questa gioia avrebbe portato con se un inevitabile impegno, ma eravamo allo stesso tempo sicuri che chi ha già fatto del dono uno stile di vita, avrebbe saputo vivere anche questo dono con la serenità e la pienezza che merita e, come donatori, volevamo essere presenti.

PUNTO INFO SUL TERRITORIO

Per quanto ci è possibile cerchiamo sempre di essere presenti con un punto informativo in occasione di eventi (ricordo la Festa delle Associazioni in Piazza Carli che lo scorso anno ci ha portato a conoscere tanti nuovi donatori), manifestazioni e/o sagre sul territorio, non solo comunale.

Importanti appuntamenti a cui la nostra Associazione non manca di partecipare sono anche l’Agorà della Solidarietà che si tiene in Fiera a Vicenza in occasione della Fiera del Tempo Libero di Marzo, la Festa della Rua, con sfilata di tutte le Associazioni in Corso Palladio e “Azioni Solidali”, la consueta festa provinciale del volontariato che si è tenuta in Piazza dei Signori a Vicenza a fine settembre. Dallo scorso anno, poi, è stata introdotta una piacevole novità, è stato deciso di celebrare la Santa Messa, che chiudeva questa festa provinciale e che veniva di consuetudine celebrata al Santuario di Monte Berico, a rotazione presso le principali parrocchie della Provincia, aprendo proprio con Montecchio Maggiore per dare risalto alle Associazioni del nostro territorio.

Mi sento di rivolgere, un ringraziamento particolare, ai gestori della Piscina Comunale di Montecchio Maggiore, nostri donatori, che non si dimenticano mai di coinvolgerci in occasione di aperture particolari dell’impianto sportivo, i cosiddetti “OPEN DAY”, che, ovviamente, considerato il contesto, vedono sempre la presenza di molti giovani, possibili futuri donatori.

A questo proposito ricordo che l’attività associativa non è riservata soltanto ai componenti del Consiglio Direttivo ma è aperta a tutti i soci donatori, per cui, saremmo ben lieti di coinvolgere nelle nostre iniziative chi avesse disponibilità e buona volontà per aiutarci a portare sul territorio il messaggio della donazione.

ATTIVITA’ ASSOCIATIVA

Molto apprezzati e utili, anche per rinforzare l’appartenenza dei donatori all’Associazione, sono stati i momenti di svago proposti nel corso dell’anno scorso.

A fine maggio si è tenuto un quadrangolare di calcio presso il Polisportivo “Cosaro”, le formazioni partecipanti erano composte, rispettivamente, da Donatori appartenenti alla ns. Associazione, da donatori FIDAS, da donatori AVIS e una dal personale sanitario. Un bel modo, gradito a tutti, per condividere, non da “avversari” ma da amici, un messaggio comune che è quello della donazione.

Nel corso del 2012 si è svolta anche la Gita del Donatore alla Certosa di Pavia ed al Borgo di Grazzano Visconti che è stata molto apprezzata da tutti, complici anche le favorevoli condizioni atmosferiche della giornata.

E’ stata riproposta, visto il riscontro positivo dell’anno precedente, la Passeggiata del Donatore, che ha confermato il gradimento da parte di tante persone. Abbiamo avuto, anche in questa occasione, la collaborazione del Gruppo dei Trodi e, in accordo con il Comitato della Sagra della Valle, abbiamo fatto rientrare l’evento all’interno del Programma della Sagra dei Giuseppini dei primi di settembre, cosa che ci ha permesso di dare ancora maggiore visibilità all’iniziativa.

WEB E DONATORI

Per quanto riguarda il contatto con i donatori, soprattutto con i donatori più giovani, teniamo a confermare la scelta felice di creare un nostro sito Internet (tramite il quale i donatori possono contattarci anche via mail) ma soprattutto il successo della nostra pagina su Facebook, molto apprezzata e seguita, tanto che, sembra ormai imminente il raggiungimento dei 500 “likers”, coloro che ci gradiscono insomma, ci seguono, vedono nell’immediato le nostre attività ed interagiscono con noi. Non sono solo i nostri donatori, sono i ragazzi che apprezzano il nostro operato, condividono il nostro messaggio, amici degli amici, per cui … se non sono ancora donatori sono potenziali donatori, divulgatori allo stesso tempo di un un messaggio che possiamo allargare ancora ad altri, coinvolgendoli nella nostra Associazione o portando, se non altro ed in ogni caso, un messaggio di vita positivo, etico e corretto.

PROGETTI FUTURI

Impegno costante, anche per il nuovo Consiglio che andrà a rinnovo, sarà l’attenzione a non abbassare mai la guardia, non tanto e non solo incentivando le donazioni, ma soprattutto coinvolgendo nuovi donatori, in particolare i giovani e gli extracomunitari.

A questo proposito, abbiamo anche avuto modo di confrontarci con il responsabile del Centro Trasfusionale e con i referenti delle altre Associazioni in un incontro al quale erano stati invitati gli esponenti delle varie etnie.

Da uno studio del Dottor La Raja è emerso un dato davvero importante.

L’ULSS 5 è la prima ULSS della Regione per il numero di tesserati extracomunitari e si stima che in un prossimo futuro i tesserati extracomunitari saranno 1 su 4. Riteniamo quindi importante sensibilizzare questi cittadini sull’importanza del dono del sangue considerando che attualmente i donatori appartenenti a queste comunità sono veramente pochissimi. Durante la riunione i donatori presenti ci hanno spiegato che ciò è in gran parte dovuto alla loro mentalità e cultura, non sono contrari al Dono, anzi, solo che hanno difficoltà a capire l’importanza che ha un Centro raccolta sangue (nei loro paesi si dona a richiesta in base alle emergenze). Sicuramente questa è una realtà con la quale dobbiamo confrontarci e, per quanto possibile, coinvolgere, fornendo loro tutte le necessarie informazioni.

Il PROGETTO del 2013, progetto sul quale stiamo lavorando assieme a tutte le altre Associazioni dei Donatori della Provincia, é quello di ottimizzare l’accesso alle donazioni con prenotazioni più strutturate rispetto a quanto avviene adesso.

Stiamo predisponendo un programma informatico che varrà per tutte le Associazioni e per tutta la provincia per regolare l’afflusso dei donatori ai Centri Trasfusionali; questo permetterà, per i donatori che andranno a donare su prenotazione, minori tempi di attesa e avrà modo, allo stesso tempo, di limitare al massimo le insufficienze e, soprattutto, le eccedenze di sangue. Non è etico sprecare sangue, ma sappiamo benissimo che ci sono dei momenti in cui l’afflusso dei donatori è davvero alto (magari in coincidenza dei ponti) ed una gestione “mirata” dell’affluenza al Centro Trasfusionale migliorerebbe senz’altro il problema.

Il programma è in fase di definizione, sarà nostra cura tenere informati i donatori sugli sviluppi; il donatore avrà la possibilità di prenotarsi personalmente via internet o per il tramite dell’Associazione.

Resta comunque confermato che, se qualcuno non lo volesse fare, può presentarsi al Centro Trasfusionale anche senza prenotazione (dovrà mettere in preventivo, però, che magari dovrà attendere un po’ di più rispetto ai prenotati).

Oggi abbiamo il nostro pranzo sociale con la premiazione dei donatori benemeriti (il costo sostenuto dall’Associazione per le medaglie è sempre, in questi casi, piuttosto impegnativo) ma, come avrete modo di sentire tra poco con la presentazione del bilancio, l’Associazione è solida ed anche per il 2013, intendiamo quindi mantenere, oltre all’impegno nei confronti dei donatori, anche una costante sensibilità verso altre realtà che ne avessero bisogno.

Abbiamo già avuto modo di partire, per il 2013, con il giusto entusiasmo.

Abbiamo aiutato la Scuola Elementare “Don Milani” di Montecchio Maggiore. Una classe di terza elementare dell’Istituto ha partecipato con un progetto teatrale al premio indetto ogni hanno dalla “Fondazione Giorgio Gaber” ed è stata ammessa tra le finaliste. La finale si terrà in provincia di Grosseto alla fine di Aprile. La Scuola, pur orgogliosa del risultato dei ragazzi, non aveva la possibilità di contribuire alla spesa per la trasferta e l’alloggio degli alunni. Abbiamo quindi ritenuto di accollarci una parte del costo di questa iniziativa ritenendo la stessa di particolare valore per la formazione dei ragazzi stessi. Il progetto che hanno sviluppato, partendo dalla realtà scolastica che ha una forte presenza di bambini figli di migranti, cerca infatti di dimostrare come la scuola possa diventare un luogo di incontro, un verso spazio fisico in cui le culture iniziano a parlarsi. Partendo dall’assunto che le fiabe sono un “patrimonio comune” dell’umanità i ragazzi hanno cercato le “sorelle” di Cenerentola nelle varie parti del mondo. I bambini hanno poi deciso di mettere in scena queste diversità, il loro progetto cerca di coniugare assieme queste esigenze di dialogo tra culture e tradizioni diverse. Incrociamo le dita per questi ragazzi.

Un altro progetto, del quale siamo partner, è il Cineforum organizzato dall’Associazione I lavoratori in Corso, partito proprio da pochi giorni e che si tiene alla Sala Civica di Alte. “Realtà locale città globale” è il titolo, e vuole essere un’opportunità di riflessione e discussione su tutte le sfaccettature dei temi delle migrazioni e dell’incontro multiculturale; tematiche che interessano quotidianamente e da vicino il nostro comune.

Come Associazione abbiamo deciso di appoggiare questa iniziativa perchè riteniamo che il nostro impegno debba essere, non solo quello di divulgare il messaggio della donazione di sangue, ma anche quello di diffondere la cultura del rispetto, della solidarietà e della tolleranza.

E, per finire in bellezza, siamo oltremodo orgogliosi di un progetto che abbiamo già deliberato, almeno per il prossimo triennio, ed al quale aderiscono anche medici volontari della nostra ULSS, un aiuto importante alla Fondazione Progetto Ematologia, Fondazione che si prefigge la ricerca scientifica, in collegamento con la Divisione Terapie Cellulari dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza.

Presso la Fondazione, che ha sede a Vicenza, in Contrà San Marco, è già operativo un laboratorio di ricerca; a gennaio 2013 si è concluso un primo studio e a febbraio è iniziato un nuovo progetto per “coltivare cellule killer”, partendo dalle cellule staminali, queste “cellule killer” potranno essere trapiantate nelle persone colpite da malattia per ripulire le cellule ammalate presenti.

Il nostro contributo, anche se parziale, aiuterà questa Fondazione ad approfondire ricerche che potranno migliorare la cura delle principali malattie tumorali in ambito ematologico. Tra i volontari che lavorano a questo progetto ci sono, della nostra ULSS di competenza, il Dott. Amoroso, medico del Centro Trasfusionale ed il Dott. Monastero, del laboratorio di ematologia di Arzignano. Verranno stanziati 5.000,00 euro all’anno per 3 anni consecutivi, teniamo a precisare che, di questo importo, 1.000,00 euro erano già stati destinati alle esigenze del Centro Trasfusionale, che se ne priva in un certo senso e ha deciso di devolverli al Progetto, condividendo l’importanza dello stesso.

A conclusione del mio intervento, ringrazio ancora, sinceramente, tutto il Consiglio Direttivo che mi ha appoggiato ed aiutato nel corso di questo triennio di lavoro, ringrazio tutti i donatori perché, con il gesto del dono, con il valore della scelta che portano avanti, portano avanti costantemente un messaggio di grande solidarietà.

Al Consiglio che si propone oggi, auguro di portare avanti gli impegni con serietà ma anche con entusiasmo ed un pizzico di novità, ci sono sicuramente molte altre cose buone che si possono realizzare.

Buon lavoro a tutti, ancora grazie.

 

La Presidente

Monica Tamburini